L'esperto rispondeResponsabilità

I DATI DELL'INQUILINO AI FINI DELL'ANAGRAFE

La domanda

Gradirei sapere se l'amministratore del condominio in cui ho un immobile, ha facoltà di chiedermi copia del contratto con cui ho affittato l'appartamento.

La legge di Stabilità 2016 ha rimediato ad una carenza legislativa integrando la normativa sull’anagrafe condominiale.Infatti, il comma 59 dell’articolo1 della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (che ha modificato l’articolo 13 della legge 431/1998) stabilisce che “[omissis] è fatto carico al locatore (ossia al condomino proprietario dell’unità immobiliare) di provvedere alla registrazione nel termine perentorio di trenta giorni, dandone documentata comunicazione, nei successivi sessanta giorni, al conduttore ed all’amministratore del condominio, anche ai fini dell’ottemperanza agli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale di cui all’articolo 1130, numero 6 del Codice civile”. Per “documentata comunicazione” è da intendersi: gli estremi anagrafici dei contraenti, la decorrenza del contratto, la data e il relativo numero di registrazione.Pertanto, alla luce di quanto appena ricordato, l’amministratore di condominio non ha la facoltà di chiedere la copia del contratto di locazione se non per avere solo i suindicati dati.

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