L'esperto rispondeResponsabilità

OGNI CONDOMINO PAGA I SUOI CONTABILIZZATORI

La domanda

Il mio condominio deve sostituire i contabilizzatori di acqua fredda/calda/riscaldamento per circa 200 alloggi. La ditta fornitrice richiede 300 euro per la sostituzione del gruppo dei tre contatori, ma il mio amministratore vuole ripartire la spesa per millesimi, anziché per alloggio, in quanto il locale contatori è ubicato negli spazi comuni. Un gruppo di condòmini, tra i quali il sottoscritto, vuole che venga applicato l'articolo 1123 del Codice civile, in quanto nel regolamento non era stato specificato il criterio della suddivisione in millesimi per la sostituzione. Segnalo che il condominio non dispone ancora della tabella millesimale per il riscaldamento.Qual è il parere dell'esperto?

Benché l’impianto di riscaldamento sia un bene comune, nel caso di specie trova applicazione l'articolo 1117, comma 1, n. 3, del Codice civile, in base al quale «sono considerati di proprietà comune le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune, come... i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell’aria... e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione dai locali di proprietà individuale dei singoli condòmini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza».In definitiva, la proprietà privata inizia nel punto di distacco dalla colonna montante della distribuzione. Pertanto, tutte le spese "successive" a tale punto sono di competenza del singolo alloggio/condomino, il quale, quindi, pagherà in funzione del numero dei contabilizzatori (che si considerano di proprietà privata, e non condominiale) installati nella propria unità immobiliare.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©