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I TERMINI PER REGISTRARE IL COMODATO VERBALE

La domanda

Alla luce della nota 8876, dell’8 aprile 2016 del dipartimento delle Finanze, posso chiedere all'agenzia delle Entrate di registrare un contratto di comodato verbale anche oltre il 1° marzo 2016, e lo stesso può valere, ai fini Imu e Tasi, dal 1° gennaio 2016?

La soluzione prospettata è corretta, alla luce della nota protocollo 8876 dell’8 aprile 2016. Secondo le ultime indicazioni fornite dal ministero dell'Economia e delle finanze, valgono le istruzioni fornite dalla risoluzione 1/DF del 17 febbraio 2016. Ai fini civilistici, non è previsto alcun obbligo di registrazione. La registrazione del contratto verbale rappresenta esclusivamente la condizione per beneficiare della riduzione della base imponibile dell’Imu e della Tasi nella misura del 50 per cento. In questo caso, l’agevolazione decorre dalla data di conclusione del contratto e la registrazione non deve osservare il termine del 1° marzo 2016, né quello di 20 giorni dalla conclusione del comodato. È possibile registrare solo il modello 69, in duplice copia, nel quale dovrà essere indicato il contratto verbale di comodato. La riduzione della base imponibile troverà applicazione dalla data di conclusione del contratto, indipendentemente dalla data della registrazione (che però deve essere effettuata) del modello 69. In proposito, si veda «Il Sole 24 Ore» del 13 aprile 2016.

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