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L'ESONERO CONTRIBUTIVO PER L'IMPIEGO AL FRATELLO

La domanda

Un soggetto, risultante inoccupato al centro per l'impiego, socio solo di capitali di una Srl, può essere assunto da una Srl unipersonale, il cui socio unico è a lui collegato da grado di parentela (fratello) e fruire dell'esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 ai sensi dell'articolo unico, commi 118 e seguenti, della legge 23 dicembre 2014, n. 190? Dall'unica circolare (n.17 del 29/01/2015) emanata dall'Inps, non emerge nessun riferimento a tale caso particolare, per questo si dedurrebbe che il grado di parentela e l'essere socio di capitali di una Srl non collegata alla Srl unipersonale non siano cause ostative all'esonero contributivo triennale.

Nel caso del lettore, il nocciolo del problema sta nel corretto svolgimento – e quindi nella configurabilità - di un genuino rapporto di lavoro subordinato, quindi con pieno assoggettamento del fratello al potere organizzativo, direttivo e disciplinare esercitato da parte dell’imprenditore. Se tale vincolo sussiste effettivamente (ma si deve essere in grado di dimostrarlo in caso di eventuali ispezioni/contestazioni da parte dell’Inps) non vi sono particolari problemi e l’esonero può essere fruito.

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