LA SOLA CONVIVENZA NON CREA DIRITTI SUCCESSORI
Allo stato attuale l'amica del lettore non può vantare alcun diritto sulla casa di proprietà del compagno. In ottica successoria, infatti, il rapporto affettivo non rileva; inoltre, non risultando residente, non avrebbe nemmeno la possibilità di continuare a vivere nell’abitazione per un periodo transitorio, nel caso di richiesta da parte degli eredi.In linea generale il proprietario potrebbe disporre in un testamento dei suoi beni e, quindi, istituire un diritto di abitazione in favore della compagna sulla casa in questione; starebbe poi agli eredi legittimari valutare eventuali estremi di impugnazione del testamento per lesione di legittima.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
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