L'esperto rispondeResponsabilità

I CRITERI DI SANATORIA DELLE OPERE MINORI

La domanda

Nella risposta al quesito 2662 («Il ravvedimento per opere in corso»), pubblicato sull'Esperto risponde 29/2015, si cerca di fare distinzione tra il comma 4 e il comma 5 dell'articolo 37 del Dpr 380/2001.Vorrei capire meglio se chi ha eseguito e portato a termine delle opere in assenza di una comunicazione all'ufficio urbanistica può avvalersi del comma 4 presentando la pratica e allegando il versamento di 516 euro (ravvedimento operoso). È ovvio che, in questo caso, nessun procedimento amministrativo da parte dell'ufficio è stato avviato.

La differenza tra i commi 4 e 5 dell’articolo 37 del Dpr 380/2001 sta nel fatto:- che nel comma 4 le opere abusive sono state compiute e la sanzione per la sanatoria è commisurata all’aumento di valore dell’immobile ed è compresa tra 516 e 5.164 euro;- che nel comma 5, le opere abusive sono ancora in atto e la sanatoria può ottenersi con il pagamento in maniera forfettaria di 516 euro.

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