LA VIA PER IL RECUPERO COATTIVO DEL CREDITO
Ottenuto il titolo esecutivo – decreto ingiuntivo – da parte creditrice, la problematica consiste nell’individuare beni o rapporti di credito intestati alla parte debitrice inadempiente, per consentire il pignoramento e conseguentemente l’esecuzione forzata.Dalla ricostruzione del lettore pare che gli istituti di credito noti non abbiano fornito riscontri positivi, ovvero alcuna somma a favore del debitore sia stata utilmente individuata.È possibile per il legale che segue la procedura richiedere l’accesso all’anagrafe tributaria dell’agenzia delle Entrate, previo decreto di autorizzazione dal Tribunale competente, al fine di ottenere copia della documentazione relativa ai rapporti finanziari e con gli istituti di credito intrattenuta dal debitore.In alternativa, potrà essere conferito incarico ad un’agenzia investigativa autorizzata al medesimo scopo.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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