L'AZIONE DI RIDUZIONE SI PROPONE ENTRO 10 ANNI
Elemento essenziale che contraddistingue e caratterizza la donazione è lo spirito di liberalità, dal quale non si può prescindere. Effettuata una valida donazione, il donante si spoglia in modo definitivo dei beni e non ne può più disporre per testamento. Se, con le liberalità effettuate in vita, si ledono i diritti dei legittimari, questi possono, entro il termine di dieci anni dall'apertura della successione, agire in giudizio mediante l'azione di riduzione.Nel caso di specie sono spirati i termini per procedere; tenuto conto delle donazione effettuata in vita, pare poco utile voler dimostrare la falsità del testamento successivo.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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