LA SRL E L'ASSEGNAZIONE DI UN TERRENO AI SOCI

La disciplina dell’assegnazione agevolata dei beni, introdotta dalla legge 208/2015, di Stabilità per il 2016, non detta specifiche disposizioni ai fini Iva: pertanto, devono essere applicate le disposizioni di cui ai punti 5 e 6 dell’articolo 2 del Dpr 633/1972. Tali disposizioni prevedono che la destinazione di beni a finalità estranee dell’impresa, nonché l'assegnazione dei beni ai soci, sono soggette a Iva qualora, all’atto dell’acquisto, sia stata operata la detrazione dell’imposta ex articolo 19 del decreto citato. Quindi, è necessaria una prima indagine per stabilire se, all’atto dell’acquisto del fabbricato o dell’area edificabile, sia stata detratta l’Iva, risalendo fino al 1973, anno di introduzione di tale imposta. Nel caso in esame, trattandosi di un’area edificabile acquistata da privati, al momento dell’acquisto non è stata effettuata alcuna detrazione e, pertanto, l’operazione di assegnazione avverrà fuori campo Iva e con l’applicazione dell’imposta di registro in misura proporzionale, e di quelle ipo-catastali in misura fissa.Come previsto dal comma 119 della legge 208/2015, quando sono applicabili, le aliquote dell'imposta proporzionale di registro vengono ridotte alla metà, ragion per cui l’assegnazione, in questo caso, sarà soggetta all’imposta di registro nella misura del 4,5% e di quelle ipo-catastali nella misura di 50 euro cadauna.