L'esperto rispondeResponsabilità

È DECENNALE L'AZIONE DI RECUPERO DEI BUONI PASTO

La domanda

La mia azienda (banca) mi ha comunicato che alla cessazione del rapporto di lavoro (sono aderente ad esodo con incentivo) provvederà a recuperare dall'ultimo stipendio il controvalore di 41 buoni pasto che mi sarebbero stati consegnati anticipatamente nel 2008. Preciso che da allora fino ad oggi l'azienda non mi risulta abbia mai formalmente comunicato di vantare tale credito nei confronti di tutti i dipendenti interessati. Alla luce di ciò chiedo se tale credito, così come in generale tutti i crediti di lavoro dipendente, è soggetto alla disciplina della prescrizione quinquennale ex articolo 2948 del Codice civile, in luogo di quella decennale ex articolo 2946. Per entrambi i casi, vi chiedo di precisare da quale momento decorrono i termini di prescrizione.

L’erogazione dei buoni pasto, ancorché rappresenti un diritto scaturente dal rapporto di lavoro, non ha natura retributiva, come invece hanno eventuali differenze per emolumenti, per indennità, eccetera, e che quindi sono soggette alla prescrizione di 5 anni (articolo 2948 del Codice civile). I buoni pasto, invece, come ad esempio anche le erogazioni una tantum, sono soggetti alla prescrizione ordinaria di 10 anni (articolo 2946 del Codice civile), il cui termine inizia a decorrere dal giorno in cui si è realizzato l’evento, e quindi dal momento in cui il diritto poteva essere esercitato.

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