La domanda
In un supercondominio, di cui fanno parte quattro fabbricati, sono stati regolarmente deliberati lavori di manutenzione straordinaria. Le spese a carico dei quattro stabili sono differenti e consistono in 98.500, 98.000, 59.400, 1.000 euro, più un importo unico, per le parti comuni, di 54.500 euro. È stato, inoltre, deliberato un totale di 30mila euro per compensi (12mila euro all'amministratore e 18mila al direttore dei lavori). Queste ultime cifre vengono suddivise sulla tabella delle parti comuni (quindi, 30.000 euro più 54.500, totale 84.500). Alla nostra richiesta di spiegazioni, ci è stato detto che i compensi comprendono le spese sulla sicurezza, la contabilità, le pratiche fiscali eccetera.È corretto l'addebito dei 30.000 euro sulla tabella parti comuni, oppure la somma va addebitata in percentuale su ogni fabbricato? E, se è corretto addebitare sulla tabella parti comuni, non sarebbe meglio specificare le singole voci di spesa, così da decurtare dai 30.000 euro le spese vive fiscali e per la sicurezza, ed estrapolarne l'effettivo compenso dei due professionisti, da suddividere poi in percentuale per ogni fabbricato?
Se abbiamo ben compreso, l’addebito sulla tabella, relativamente alle parti comuni supercondominiali, dell’importo di 30.000 euro per spese generali relative alla sicurezza, alla contabilità e alle pratiche fiscali, può ritenersi corretto, salve diverse disposizioni del regolamento contrattuale.A parte l’esame in concreto della situazione di fatto, il conteggio può anche essere fatto separatamente per le spese fiscali e di sicurezza, mentre il compenso dei due professionisti può essere addebitato separatamente a ciascun fabbricato, a norma dell’articolo 1123, secondo e terzo comma, del Codice civile.
