L'esperto rispondeResponsabilità

GLI EFFETTI DEL REFERENDUM SULL'ACCORDO SINDACALE

La domanda

Nell'azienda dove lavoro è stato firmato un accordo sindacale, sottoscritto da due sole sigle (al momento della stipula, maggioritarie per numero di iscritti). Le altre sigle hanno indetto un referendum per abolire l'accordo. Nel caso vincesse il no all'accordo, avverrebbe in automatico il recesso?

Premesso che sarebbe importante conoscere le finalità dell’accordo (contratto di prossimità in deroga alle norme di legge, premi di risultato e così via), e ancor più il settore interessato, si segnala, come esempio, che, in base agli accordi interconfederali del settore industria, deve ritenersi che l’accordo firmato dalla maggioranza dei componenti della Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) sia valido; nel caso di firma da parte della maggioranza delle Rsu, la soluzione è identica, ma è prevista la possibilità di referendum confermativo. Se il referendum dà un esito negativo, il datore deve decidere quale linea seguire, posto che il problema si ribalta in prima battuta sulle sigle firmatarie, il cui operato verrebbe sconfessato da parte dei lavoratori. Non si considera, però, inevitabile l'annullamento "automatico" dell'accordo.

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