UN'ISTANZA PER SOPPRIMERE SERVITÙ NON PIÙ NECESSARIE
Il proprietario di un fondo può verificare l’esistenza o meno di una servitù tramite una ispezione nei registri immobiliari. Anche qualora tale verifica dia un esito negativo, ciò non toglie che la servitù, se rilevabile anche visivamente, possa comunque essere stata acquisita per usucapione negli anni precedenti. Tanto detto, qualora una servitù esistente non sia più necessaria, il proprietario del cosiddetto “fondo dominante” potrà proporre un’istanza per ottenere la soppressione dell’altrui diritto di passaggio sul proprio fondo, a norma dell’articolo 1055 del Codice civile. In caso, invece, di conflitto sulla servitù, si può procedere giudizialmente per far accertare, tramite azione negatoria, che non esiste alcuna servitù sul proprio fondo.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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