L'esperto rispondeResponsabilità

LUNGO LE SCALE I CANI SI TENGONO AL GUINZAGLIO

La domanda

Espongo un quesito in base alla nuova legge sul condominio, che permette di tenere animali nelle proprie abitazioni. In un condominio una famiglia ha acquistato un cane rottweiler cucciolo, che da adulto peserà circa 50 chilogrammi. Nel vano scala, all'altezza della porta d'entrata della loro abitazione, hanno attaccato un cartello raffigurante un cane, con la scritta "Attenti al cane".È possibile affiggere alla porta d'ingresso della propria abitazione un tale cartello, che può incutere timori in altri condòmini, e pure in eventuali visitatori? Inoltre, questo cane può salire e scendere le scale senza guinzaglio e senza museruola, sia pure in presenza dei suoi proprietari?

L'ordinanza emanata dal ministero della Salute il 6 agosto 2013, intitolata alla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani e più volte prorogata, all'articolo 1 impone al detentore del cane di portare sempre con sé una museruola, da applicare in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti, e - soprattutto - di utilizzare sempre il guinzaglio corto (massimo un metro e mezzo di lunghezza) durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. Appare ragionevole considerare luoghi aperti al pubblico - ai fini dell'applicazione della norma - tutte le parti comuni accessibili ai residenti nell'edificio e ai loro ospiti, compreso il vano scale e l'ascensore. I cani, dunque, vanno tenuti al guinzaglio anche in presenza di chi ne ha la custodia. In linea generale, poi, il responsabile del cane deve assicurarsi che l'animale abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive. Le violazioni vanno segnalate alla Polizia municipale, che potrà intervenire diffidando il responsabile e applicando le sanzioni amministrative del caso.In relazione all'apposizione del cartello "Attenti al cane" alla porta di ingresso, si ritiene che non siano rintracciabili profili di illiceità, salvo che non se ne contesti la particolare conformazione in relazione al decoro architettonico dell'edificio. Simili cartelli, infatti, sono diretti a informare chi dovesse varcare l'uscio - normalmente il cancello - oltre il quale il cane è tenuto legittimamente libero e senza museruola.

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