L'esperto rispondeResponsabilità

I CREDITI DELLA BADANTE ALLA MORTE DEL DATORE

La domanda

Dal contratto nazionale di lavoro per colf e badanti si evince che (articolo 35) «in caso di morte del datore di lavoro i familiari coabitanti risultanti dallo stato di famiglia sono obbligati in solido per i crediti di lavoro maturati fino al momento del decesso». Nel caso in cui la badante richiedesse ulteriori crediti (a lei non dovuti), chi ne deve rispondere, essendo deceduto il datore di lavoro e non essendoci familiari coabitanti risultanti dallo stato di famiglia?

La questione, essendo scomparso il datore di lavoro e non essendoci familiari coabitanti, diviene essenzialmente processuale, dovendosi comprendere nei confronti di quali soggetti (parenti o affini) la badante decida di intraprendere un’eventuale azione legale, alla luce anche dei criteri in base ai quali avviene la successione, e quindi con riguardo ai beni del de cuius.

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