L'esperto rispondeResponsabilità

LA REGISTRAZIONE ASSORBE LA COMUNICAZIONE ALLA PS

La domanda

Nell’ultima assemblea di condominio, l’amministratore ci ha informati del fatti che, nonostante le reiterate richieste inoltrate, nove condomini, elencati in verbale, non avevano provveduto alla consegna delle schede anagrafiche. In concreto, quale tipo di azione può intraprendere l’amministratore per avere i dati richiesti o costringere gli interessati ad ottemperare a quanto richiesto? Come può accertare i riferimenti anagrafici degli inquilini che occupano i locali dei condomini inadempienti? Può lo stesso rivolgersi all’autorità di Ps per segnalare il fatto che in condominio risultano presenti persone sconosciute, che vivono in appartamenti i cui proprietari non hanno fornito le generalità degli inquilini, e forse neppure provveduto alla dichiarazione di cessione di fabbricato, in base alla legge 191 18 maggio 1978?

L’articolo 1130 del Codice civile stabilisce che fra i compiti dell’amministratore vi è quello della tenuta del registro di anagrafe condominiale dove devono essere riportate le generalità dei singoli proprietari e dei titolari dei diritti reali (esempio usufrutto) e dei diritti personali di godimento (esempio locazione e comodato). L’amministratore, se non riceve le comunicazioni scritte necessarie per la tenuta del registro, deve inviare formale richiesta tramite lettera raccomandata. Decorsi trenta giorni, in caso di omissione o incompletezza nella risposta, l’amministratore deve acquisire le informazioni necessarie presso tutti gli uffici competenti, addebitandone il costo ai responsabili.In merito all’obbligo di comunicazione di cessione di fabbricato all’autorità di Ps, in base alla legge n. 191/1978, si ricorda che la stessa è stata modificata stabilendo che la registrazione del contrato di locazione o comodato assorbe l’obbligo di comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©