L'esperto rispondeResponsabilità

PER IL CAMBIO CONTA LA DATA DI CONSEGNA DELLA MERCE

La domanda

Si chiede di sapere qual è il momento impositivo di conversione in euro delle operazioni in valuta estera.Più nello specifico, nel caso di arrivo di merce dalla Cina, il momento impositivo coinciderà con il momento di partenza della merce, con la data di arrivo alla dogana italiana, con lo stesso cambio evidenziato nella bolletta doganale o con il cambio della fattura che perviene al destinatario?

In caso d’importazione di merce, il valore doganale determinato in base al cambio applicato dalla Dogana ed espresso nella bolla (o bolletta) doganale d’importazione, accettata dalla Dogana, rileva ai soli fini degli adempimenti connessi alla contabilità Iva (registro acquisti, comunicazione annuale dati Iva e dichiarazione annuale Iva).Ai fini della contabilità generale e delle imposte dirette, conta invece il valore della merce indicato in fattura dal fornitore estero, valore che, se espresso in valuta estera, va convertito in euro al cambio del giorno in cui le spese o gli oneri sono stati sostenuti o del giorno antecedente più prossimo o, in mancanza, al cambio del mese in cui spese e oneri sono stati sostenuti, così come risulta dal combinato disposto dell'articolo 110, comma 2, e dell’articolo 9, comma 2, del Tuir.In particolare, nel caso d'importazione di beni, la data in cui spese e oneri possono dirsi sostenuti corrisponde al momento in cui avviene la consegna della merce, con il relativo passaggio della proprietà e dei rischi, secondo le condizioni contrattuali della vendita. Tale regola corrisponde sostanzialmente a quanto stabilito dal principio contabile Oic n. 26, secondo il quale i ricavi e i costi, nonché i crediti e i debiti, relativi a partite in moneta estera vanno contabilizzati in moneta di conto al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione (normalmente individuabile, sempre secondo i princìpi contabili, con la consegna del bene).

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