L'esperto rispondeResponsabilità

ALIENAZIONI ONEROSE PER EVITARE IMPUGNAZIONI

La domanda

Mia madre, di 85 anni, ha una casa di proprietà e, sei anni fa, ne ha ceduto una quota del 25% alle mie due figlie. Ora vorrebbe donare loro il restante 75 per cento, con il mio consenso (sono figlia unica). Essendo io gravata da debiti nei confronti di due banche, è possibile procedere senza che queste ultime facciano rivalsa, invalidando la donazione? Altrimenti, esiste un'altra forma che tuteli la cessione della casa alle figlie?

Se la lettrice è gravata da debiti e si tratta di alienazione dalla madre (della lettrice) alle figlie (sempre della lettrice), l'atto non potrà essere impugnato dai creditori della lettrice fino a quando la madre (alienante) è in vita. Dopo la morte di quest'ultima, i creditori potranno far valere (in via surrogatoria) i diritti di legittima della lettrice loro debitrice, in quanto lesa dalle donazioni in questione. Pertanto, conviene procedere con alienazioni a titolo oneroso (vendita, contratto di mantenimento eccetera), trattandosi di atti non impugnabili alla morte del disponente.

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