LIMITI AI PAGAMENTI DEI PROPRIETARI DI BOX

In condominio, il proprietario del solo box (che, pertanto, non e anche proprietario di un’unità immobiliare) partecipa in modo diverso al pagamento delle spese condominiali, a seconda che il box auto sia parte integrante dell’edificio condominiale, ossia si trovi nelle fondamenta dello stabile stesso, oppure sia collocato in un luogo distante dall’edificio medesimo. Preliminarmente, sarebbe opportuno leggere il regolamento condominiale e controllare se, al riguardo, esso regoli o meno la partecipazione alle spese condominiali dei proprietari dei soli box auto.Tuttavia, se il regolamento condominiale non disciplina la materia, qualora il box faccia parte integrante dello stabile condominiale, il proprietario del solo box dovrà partecipare alle spese ordinarie condominiali relative a tutti i servizi di cui fruisce per l’utilizzo del box stesso. Inoltre, parteciperà anche alle spese straordinarie – ad esempio, per interventi strutturali, quali facciata e tetto - in proporzione ai millesimi di proprietà, in quanto proprietario di un bene facente parte dell’edificio condominiale (Cassazione civile, sentenza 1255/1995).Invece, quando il box auto non si trova al di sotto dell’edificio condominiale, ma in una zona separata dall’edificio stesso (si pensi, ad esempio, a un sotterraneo, adibito a box auto, posto nelle vicinanza dell’edificio condominiale), il proprietario sarà tenuto a sostenere le spese relative ai servizi di cui fruisce (ad esempio, elettricità del cancello automatico, videosorveglianza, pulizia), ma sarà esonerato dal pagamento delle spese ordinarie e straordinarie relative alla manutenzione dell’edificio condominiale, in quanto non ne fa parte.