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EREDI: UN ATTO SCRITTO CHIUDE LA GESTIONE COMUNE

La domanda

Un padre, deceduto nel 1997, lascia in eredità immobili, terreni e soldi. La moglie rinuncia a favore dei due figli. Per volontà comune, il figlio maschio amministra a nome proprio il patrimonio finanziario. Recentemente è deceduta anche la madre e ora il figlio maschio vuole riconoscere alla sorella la quota di eredità mai a lei intestata. Come ci consigliate di procedere? È sufficiente un bonifico bancario alla sorella?

Se si tratta di riconoscimento di somme di denaro, ritratte a seguito della gestione del patrimonio mobiliare del de cuius, sarebbe opportuno regolamentare tra le parti i rapporti tramite almeno una scrittura privata. La gestione del patrimonio comune sembra infatti atteggiarsi come mandato e il bonifico come atto esecutivo del mandato medesimo.Per ciò che concerne invece la divisione degli immobili occorrerà procedere con atto notarile.

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