IL DISABILE SUL BUS IN CONDIZIONI DI SICUREZZA
È possibile viaggiare in piedi nei tratti interurbani; ciò dipende da come è stato omologato il veicolo e, conseguentemente, da quanto risulta sulla carta di circolazione verificata dalla Polstrada.In pratica, sebbene la questione rivesta carattere tecnico, la normativa nazionale distingue gli autobus destinati al servizio pubblico di linea in diverse tipologie in base al trasporto effettuato. Gli autobus urbani hanno sedili e spazi destinati al trasporto di passeggeri in piedi. Quelli suburbani dispongono di sedili in percentuale superiore al 40% dei posti totali e di spazi per i passeggeri in piedi. Gli autobus destinati al trasporto interurbano dispongono di sedili (in percentuale superiore al 65% dei posti totali) e di posti per passeggeri in piedi che possono sostare nel corridoio di circolazione. Gli autobus granturismo, invece, non possono trasportare passeggeri in piedi.Nel rispetto delle direttive comunitarie, gli autobus possono essere classificati anche con seguente criterio: per i veicoli con numero di posti inferiore o uguale a 22 più il conducente, vengono omologati veicoli di classe A, predisposti cioè per passeggeri seduti ed in piedi; i veicoli di classe B, invece, non possono trasportare passeggeri in piedi. Quando l'autobus è costruito per trasportare più di 22 passeggeri, oltre al conducente, le classi di riferimento sono tre: la prima prevede la possibilità di trasportare passeggeri in piedi; la seconda consente di trasportare passeggeri seduti e in piedi nel corridoio; la terza classe consente l'esclusivo trasporto di passeggeri seduti. Dall'ottobre 2015, le omologazioni sono rilasciate in base alla normativa comunitaria.Un veicolo può appartenere a più classi: in tal caso, può essere omologato per ciascuna classe di appartenenza. Nel caso del lettore, comunque, va ricordato che per le persone disabili o con mobilità ridotta vigono particolari diritti, volti a far sì che tali persone possano fruire delle stesse possibilità di viaggio e trasporto degli altri cittadini. Oltre al diritto di accedere a tutti i servizi di trasporto senza sovrapprezzo alcuno, vi è anche quello di poter contare su veicoli adeguati per il trasporto. Infatti, fermo restando che i vettori possono rifiutare di accettare una prenotazione o emettere un biglietto per passeggeri disabili qualora non fosse possibile garantire loro un trasporto secondo le vigenti norme di sicurezza, nel momento in cui tali passeggeri sono regolarmente accettati a bordo, costoro hanno il diritto di viaggiare in condizioni di concreta sicurezza, fruendo di mezzi adeguati al loro trasporto.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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