L'esperto rispondeResponsabilità

CONDANNA INAPPLICATA: CHI DEVE RISPONDERNE

La domanda

Il 6 settembre 2013 è stata depositata la sentenza del giudice di pace a favore di mio marito (il giudice ha stabilito un rimborso complessivo di 2.823 euro, più interessi e rivalutazione monetaria, nonché il pagamento di 1.200 euro per le spese processuali).L'avvocato però ha lasciato passare molto tempo (nonostante continui solleciti da parte nostra), fino a che il debitore (una società Srl) ha chiuso i battenti il 13 maggio dello scorso anno. Il liquidatore ha dichiarato, nel verbale di cessazione, di aver pagato tutti i debiti, cosa non veritiera, visto che resta il nostro debito. Ora vorrei sapere se esista una sola possibilità di riuscire ad incassare quanto ci spetta.Quale responsabilità ricade sul liquidatore?L'avvocato che non si è mosso nei tempi normali ha qualche responsabilità?

Rientra nei compiti del legale curare gli incombenti relativi alla fase esecutiva della procedura giudiziale, ovvero nel caso in questione valutare tempestivamente l’opportunità di procedere con pignoramenti di beni mobili o immobili e verificare l’eventuale stato di solvibilità della società debitrice.Per quanto riguarda il liquidatore, egli soggiace a responsabilità professionale nel caso in cui, reso formalmente edotto dell’esistenza della sentenza citata dal lettore, non abbia provveduto a tenerla in considerazione al momento della ripartizione delle somme in fase di liquidazione societaria.Ai fini della valutazione delle responsabilità, come descritte, è necessario verificare le concrete attività poste in essere dai professionisti coinvolti, sia dal punto di vista delle tempistiche adottate, che con riferimento agli atti posti in essere: la società, in quanto cessata, non risulta invece essere più un soggetto giuridico contro cui poter effettuare eventuali rivalse.

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