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TRASPORTO SCOLASTICO: LE SOGLIE DA CONSIDERARE

La domanda

Sono titolare un'azienda di Ncc (noleggio bus con conducente) e vorrei sapere se c'è una normativa precisa per quanto riguarda le gare di appalto con le scuole.

Occorre tener conto dell’importo fissato come corrispettivo del servizio di trasporto degli studenti nelle scuole pubbliche. Infatti, per importi a base d’asta d'importo fino a 209.000 euro (soglia oltre la quale è obbligatoria la cosiddetta gara europea) è necessario svolgere una gara secondo il Codice dei contratti pubblici (Dlgs 163/2006), alla quale possono partecipare, secondo la scelta delle procedure contemplate nell’articolo 54 dello stesso Codice, con gli adattamenti di cui ai successivi articoli 121 e 124, tutti i soggetti in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, oltre che di quelli generali, enumerati nell’articolo 38 del Codice citato. Per importi fino alla soglia dei 209.000 euro, è possibile procedere anche con il sistema in economia, ex articolo 125 del Codice, a condizione che la stazione appaltante (Sa) abbia adottato un regolamento interno che stabilisca tale procedura in relazione all'oggetto e ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate, avendo riguardo alle proprie specifiche esigenze, con apposito provvedimento di ciascuna stazione appaltante.In ogni caso, per le spese in economia non si pone in essere una vera e propria gara, ma una trattativa privata, ossia una preferenza molto discrezionale, che è mitigata soltanto dal rispetto dei princìpi di trasparenza e imparzialità, da realizzare attraverso la rotazione tra le ditte da consultare, e con le quali negoziare le condizioni dell'appalto nel rispetto di requisiti minimi di concorrenzialità, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove possibile.Non si impongono, in sostanza, le rigide regole dettate per gli appalti sopra soglia. Tuttavia, in considerazione di particolari e specifiche esigenze, la Sa può, autovincolandosi, applicare le regole citate a questi affidamenti, prevedendole nella lettera d’invito, ma specificandole in maniera inequivoca.Per completezza di informazioni, si segnala che, nel caso di contratti di importo inferiore alla soglia dei 40.000 euro, è possibile, per le Sa, procedere ad affidamento diretto, ma – secondo pacifica giurisprudenza – poiché si tratta di una scelta altamente discrezionale, il provvedimento autorizzatorio dev'essere adeguatamente motivato, per non ledere gli interessi di altri operatori del settore in grado di fornire il servizio, posta l’esigenza di tutelare la concorrenza, principio che informa tutta la materia degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi. Tale principio si coniuga con l’obbligo d'informazione, sul sito della Sa, deputato alle comunicazioni relative agli appalti in genere.

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