L'esperto rispondeResponsabilità

I CRITERI PER AFFRANCARSI DALL'ENFITEUSI

La domanda

Mia moglie ha ricevuto in eredità un terreno a seguito della morte del padre. Nella visura catastale risulta, però, titolare del diritto di enfiteusi mentre un'altra persona avrebbe il diritto del concedente. Da una ricerca effettuata risulta che questo soggetto non è più in vita da parecchi anni. È possibile modificare l'intestazione del bene a livello catastale, facendo risultare mia moglie unica proprietaria?

Le informazioni che il lettore riporta sono parziali, per cui è possibile fornire solo un riscontro di carattere generale.Preliminarmente, occorrerebbe essere a conoscenza dell’atto costitutivo dell’enfiteusi, per capire se è di durata predeterminata o perpetua, e per sapere qual è l’importo del canone enfiteutico. La voltura catastale per modificare l’intestazione di un bene può essere eseguita esclusivamente in presenza di un atto pubblico che attesti l’acquisizione del diritto in capo al subentrante. Nella fattispecie, il titolo ordinario sarebbe costituito dall’atto di affrancazione, cioè dal contratto che sancisce la corresponsione del prezzo di affrancazione e il subentro nel pieno diritto di proprietà del bene.L'affrancazione dei canoni enfiteutici, dei censi, dei livelli e delle prestazioni perpetue ha luogo con il pagamento della somma che risulta dalla capitalizzazione del canone annuo, con le modalità procedurali fissate da leggi speciali; l'articolo 9 della legge 1138/1970 stabilisce, poi, che l'affrancazione del fondo si opera in ogni caso, anche quando si tratti di enfiteusi urbane o edificatorie, mediante il pagamento di una somma pari a 15 volte l'ammontare del canone. Il diritto del concedente è imprescrittibile, per cui non può essere invocata la usucapione ventennale, anche in assenza di corresponsione del canone enfiteutico per oltre un ventennio.Pertanto, nel caso specifico, potendo non risultare aggiornata la posizione catastale, dev'essere recuperata tutta la documentazione inerente, devono essere effettuate ricerche anche al servizio di pubblicità immobiliare dell’agenzia delle Entrate (ex Conservatorie) e, sulla base degli esiti di questi accertamenti, dietro consiglio di un professionista di fiducia (notaio e/o tecnico), si può intraprendere l’azione più opportuna per pervenire alla definizione della vicenda.Peraltro, le modalità di aggiornamento, allo stato attuale delle cose, comportano spese non modeste, ragion per cui conviene valutare l’opportunità di avviare il procedimento, in relazione al valore del terreno da affrancare, tenuto pure presente che il diritto dell’enfiteuta in capo alla moglie del lettore può essere oggetto di trasferimento a terzi, e che nella fattispecie (per un terreno a uso agricolo) esso equivale alla quasi piena proprietà.

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