L'esperto rispondeResponsabilità

L'ACQUISTO A PREZZO PIENO NON LEDE LA LEGITTIMA

La domanda

Mia moglie desidera acquistare dalla madre la casa dove quest'ultima risiede (anche per poter poi provvedere ai lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione dell'edificio) lasciando a lei l'usufrutto. La madre possiede questo unico bene immobile. Come può mia moglie tutelarsi, anche in sede di atto di vendita notarile, in merito ad eventuali richieste di risarcimento per violazione della quota legittima di successione da parte degli altri eredi (le sue quattro sorelle), che comunque non vogliono attualmente partecipare alle spese cogenti di ristrutturazione?

Se la moglie del lettore acquista il bene immobile pagando, quindi, un prezzo pari al valore dell’immobile, non vi può essere alcuna lesione di quota legittima; se l immobile viene, invece, donato dalla mamma, che si riserva l’usufrutto, il valore del diritto di nuda proprietà oggetto di liberalità sarà considerato in futuro per valutare l’eventuale lesione della quota di legittima.Se nell’eredità non vi saranno beni sufficienti a soddisfare i diritti delle altre figlie, queste potranno esperire l’azione di riduzione per vedersi riconoscere le quote di legittima; nella valutazione dell’oggetto della donazione si terrà conto delle migliorie apportate dal donatario e delle spese straordinarie dal medesimo affrontate.

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