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ANZIANITÀ DI SERVIZIO: IL CALCOLO NEL PART TIME

La domanda

Sono una farmacista, con assunzione part time al 50% da molti anni. Ora il mio datore di lavoro mi ha fatto il conteggio dell'anzianità di servizio, calcolando non il periodo di tempo lavorato in anni e mesi, ma conteggiando le ore lavorate (rispetto al full time, la metà) e trasformandole in anni e mesi. Ovviamente la mia anzianità di lavoro per un'eventuale aumento di stipendio o di qualifica si riduce del 50%. È corretto questo calcolo?

L’articolo 7 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 dispone che il lavoratore a tempo parziale non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento, e aggiunge che egli ha i medesimi diritti di un lavoratore a tempo pieno comparabile e il suo trattamento economico e normativo è riproporzionato in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa.Salvo diversa previsione del contratto collettivo, l’anzianità di servizio è quella corrispondente alla durata effettiva del rapporto, espressa in mesi e anni, dal che deriva che, per esempio, gli scatti di anzianità matureranno dopo il periodo previsto dal Ccnl (2 o 3 anni) ma il loro importo in busta sarà ridotto del 50%. Altrettanto a dirsi per eventuali aumenti collegati all’anzianità di servizio.

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