L'esperto rispondeResponsabilità

ACCERTAMENTO CONFORMITÀ IN RICHIESTA DI SANATORIA

La domanda

Più di 50 anni fa, i miei genitori presentarono una pratica edilizia per la sopraelevazione del fabbricato in centro storico dove ora abito, assieme con i miei fratelli, essendo nella condizione di coeredi.Dovendo ora sistemare il tetto, ci siamo accorti che questo non corrisponde esattamente ai disegni originari presenti nell'archivio dell'ufficio urbanistico comunale, con difformità dovute, più che a un preciso intento, a una errata rappresentazione grafica o a soluzioni tecnico-costruttive decise in sede di realizzazione e mai comunicate.È possibile procedere a un accertamento di conformità? Questo comporta delle sanzioni da pagare?

L’accertamento di conformità (articolo 36 del Dpr 380/2001) può essere invocato con la richiesta di sanatoria degli interventi riscontrati in difformità. Ma occorre prestare attenzione, in quanto la sanatoria può essere ottenuta se l’intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda.Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia.

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