L'esperto rispondeResponsabilità

RECUPERO O SMALTIMENTO, ITER E CODICI DA ADOTTARE

La domanda

A seguito di un sequestro di indumenti usati, contenuti in appositi sacchetti da rifiuti, in un capannone non autorizzato, dobbiamo formulare un piano di smaltimento del materiale. Vorremmo meglio capire se tale materiale dovrà essere trasportato con codici Cer (catalogo europeo dei rifiuti) 200110 - 200111, in messa riserva (R) presso un impianto autorizzato al recupero (seguendo la procedura indicata dall'articolo 208 del Dlgs 152/2006, e successive modifiche e integrazioni), o con codice Cer 150109 con operazione (D).

L’allegato B alla parte IV del Dlgs 152/2006 indica le operazioni di smaltimento e, tra queste, l’operazione D15 è riferita al deposito preliminare (stoccaggio) dei rifiuti destinati a smaltimento. L’allegato C alla parte IV dello stesso Dlgs indica le operazioni di recupero e, tra queste, l’operazione R13 è riferita alla messa in riserva (stoccaggio) dei rifiuti destinati a recupero.Se l’autorità giudiziaria, in sede di sequestro, non ha disposto l’obbligo di avvio a smaltimento o, invece, a recupero, il soggetto che decide il destino dei rifiuti (D15 o R13) è il produttore; ove costui non sia individuabile, decide il detentore.In materia di codici, per quanto riguarda gli indumenti usati si ritiene più appropriato il Cer 200110 poiché, nello specifico, è riferito all’abbigliamento. Invece, il Cer 200111 è riferito ai prodotti tessili (per esempio coperte e tende). Il Cer 150109 riguarda gli imballaggi in materia tessile; pertanto, sulla base di quanto riferito dal quesito, si ritiene che non sia confacente al caso di specie.

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