L'esperto rispondeResponsabilità

OBBLIGO DI SISTRI E CALCOLO DEI LAVORATORI STAGIONALI

La domanda

Un'azienda agricola e/o floricola, che assume circa 20 braccianti avventizi le cui giornate annue non superano il numero di 3.200 (pari a 10 operai fissi), è obbligata a iscriversi al Sistri?

L’obbligo di iscrizione al Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), per rifiuti speciali pericolosi prodotti da “attività agricole e agroindustriali”, sussiste se l’azienda ha un numero di dipendenti superiore a 10. Tuttavia, se l’impresa è iscritta alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro imprese e conferisce i propri rifiuti nell’ambito di un circuito organizzato di raccolta, tale obbligo di iscrizione non sussiste anche se il numero dei dipendenti supera le 10 unità. L’articolo 2 comma 1, lettera c, del Dm 52/2011 definisce dipendenti le «persone occupate nell'unità locale dell'ente o dell'impresa con una posizione di lavoro indipendente o dipendente a tempo pieno, a tempo parziale, con contratto di apprendistato o contratto di inserimento, anche se temporaneamente assente per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione guadagni, eccetera», aggiungendo che «i lavoratori stagionali sono considerati come frazioni di unità lavorative annue con riferimento alle giornate effettivamente retribuite. In caso di frazioni si arrotonda all'intero superiore e inferiore più vicino».Pertanto, l’iscrizione non è dovuta se il calcolo effettuato dall’azienda produce un valore inferiore alle giornate lavorative riferibili a 10 dipendenti stabilmente occupati.

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