L'esperto rispondeResponsabilità

IL COLLEGAMENTO TRA DATORI PUÒ ESCLUDERE L'INCENTIVO

La domanda

Vorrei porre il caso di una dipendente licenziata ad aprile 2015 da una Srl con socio unico (il socio unico è su fratello), che continua a svolgere la sua attività. Nel caso in cui, entro dicembre 2015, questa dipendente sia stata assunta a tempo indeterminato, part time, nella Srl della cognata, quest'ultima ditta può godere dello sgravio triennale? Faccio presente che le due ditte svolgono l'attività di autotrasporto merci conto terzi e collaborano costantemente durante l'anno.

La riassunzione incentivata non appare possibile nel caso in questione, poiché la legge 190/2014 ha escluso l’applicazione dell’esonero quando, nell’arco dei tre mesi antecedenti la data di entrata in vigore della legge (ottobre–dicembre 2014), il lavoratore assunto (come pare di comprendere dal quesito) abbia avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro richiedente l’incentivo, o con società da questi controllate o a questi collegate. Dato il rapporto di collegamento descritto, sembra, quindi, che l’esonero non sia fruibile.Sul punto la giurisprudenza ha elaborato l’assunto secondo il quale anche quei rapporti tra imprese che si concretizzano, sul piano fattuale, in condotte costanti e coordinate di collaborazione e di comune agire sul mercato, in ragione di un comune nucleo proprietario o di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anch'essi comuni (legami di coniugio, parentela, affinità, o finanche di collaudata e consolidata amicizia tra soci), rappresentano un rapporto di collegamento, al di là della regolazione civilistica delle società coinvolte.

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