L'esperto rispondeResponsabilità

DIFFERENZE TRA STANDARD URBANISTICI E QUALITATIVI

La domanda

Tramite una osservazione, il proprietario di un terreno, in occasione della redazione del Pgt (piano di governo del territorio), ha chiesto e ottenuto, a fronte dell'impegno unilaterale di realizzare opere a standard qualitativo per 320.000 euro, la variazione della destinazione urbanistica del suo terreno, da area per attrezzature tecnologiche ad area per attività produttive. Con riferimento alla normativa regionale lombarda (articolo 73 della legge 12/2005), l'8% delle opere a standard qualitativo, cui si è reso disponibile il proprietario del terreno, dev'essere accantonato al fondo per finanziare quanto previsto all'articolo 71 della medesima norma?

Se le opere che ci si è impegnati a realizzare rappresentano uno standard qualitativo, e non opere di urbanizzazione secondaria, da compiere a eventuale scomputo degli oneri di urbanizzazione, non trova applicazione l’articolo 73 della legge regionale della Lombardia 12/2005, che fa riferimento esclusivamente a oneri per le urbanizzazioni secondarie.

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