L'esperto rispondeResponsabilità

PIÙ DIFFICILE CEDERE LA CASA IN COMPROPRIETÀ

La domanda

Ho donato ai miei due figli un immobile. Gli stessi hanno portato entrambi la residenza nel comune dove è l'immobile, senza abitarvi. Ora uno dei due si è trasferito fisicamente nella casa. Per diverse ragioni, i due fratelli non si parlano più. Può, colui che non ci abita fisicamente, chiedere al fratello trasferito, una sorta di affitto o di legittima indennità? Può, il fratello che vi abita, vendere a terzi la sua parte di proprietà, senza che il primo ne venga a conoscenza? Si tenga presente che entrambi sono proprietari del bene in egual misura.

Entrambi i fratelli hanno diritto di godere del bene, per cui, colui che lo occupa interamente, dovrebbe essere a tal fine espressamente autorizzato in virtù di un valido titolo; colui che non lo occupa può concedere all’altro il diritto di utilizzarlo interamente a fronte del pagamento di una somma di danaro. Ciascuno può disporre liberamente della propria quota di titolarità dell’immobile; un terzo acquista, tuttavia, difficilmente un immobile in comproprietà con un estraneo e proveniente da donazione.

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