DESTINATARIO SENZA PEC: SERVE UNA RACCOMANDATA
Secondo le norme vigenti, le imprese costituite in forma societaria, i professionisti iscritti ad albi o elenchi e le pubbliche amministrazioni devono dotarsi di Pec, così da consentire l’invio di comunicazioni e notifiche che assumeranno lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. La mancata comunicazione all’Ufficio delle imprese dell’indirizzo di posta elettronica, nonché il mancato rinnovo della Pec scaduta, costituiscono omessa comunicazione di atti e notizie nel Registro delle imprese, e comportano l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste agli articoli 2194 e 2630 del Codice civile. Con riferimento al caso descritto nel quesito, mancando un valido indirizzo Pec, non vi è alcun modo di ritenere andata a buon fine la notifica. Al mittente, dunque, non rimarrà che ricorrere alle vie tradizionali, inviando l’atto tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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