L'esperto rispondeResponsabilità

DESTINATARIO SENZA PEC: SERVE UNA RACCOMANDATA

La domanda

Una Srl non ha rinnovato il proprio abbonamento per l'indirizzo Pec (posta elettronica certificata); pertanto, per un'azienda che intende notificarle una intimazione di pagamento a mezzo Pec l'invio non può andare a buon fine. Esiste una procedura tramite cui si può riuscire a inoltrare comunque validamente la Pec, oppure bisognerà ricorrere alla raccomandata tradizionale?

Secondo le norme vigenti, le imprese costituite in forma societaria, i professionisti iscritti ad albi o elenchi e le pubbliche amministrazioni devono dotarsi di Pec, così da consentire l’invio di comunicazioni e notifiche che assumeranno lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. La mancata comunicazione all’Ufficio delle imprese dell’indirizzo di posta elettronica, nonché il mancato rinnovo della Pec scaduta, costituiscono omessa comunicazione di atti e notizie nel Registro delle imprese, e comportano l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste agli articoli 2194 e 2630 del Codice civile. Con riferimento al caso descritto nel quesito, mancando un valido indirizzo Pec, non vi è alcun modo di ritenere andata a buon fine la notifica. Al mittente, dunque, non rimarrà che ricorrere alle vie tradizionali, inviando l’atto tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

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