LE MAGGIORANZE PER IL VOTO IN SECONDA CONVOCAZIONE
L’assemblea in seconda convocazione deve prevedere sia un quorum costitutivo con un terzo dei millesimi e un terzo dei partecipanti al condominio, sia un quorum deliberativo rappresentato dalla maggioranza degli intervenuti che rappresenti un terzo del valore dell’edificio.Posto ciò, nel caso indicato sussiste la maggioranza deliberativa e sembra anche quella costitutiva se la maggioranza dei venti intervenuti corrisponde a un terzo numerico dei condomini, cioè dei partecipanti al condominio.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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