L'esperto rispondeResponsabilità

VALVOLE E CONTABILIZZAZIONE SONO OBBLIGATORIE

La domanda

Il nostro condominio, con 10 proprietari, ha un impianto centralizzato per riscaldamento dal 1° novembre al 30 aprile, per 12 ore giornaliere. Di comune accordo l'assemblea ha deciso di ridurre le ore di accensione da 12 a 10. La temperatura non supera i 20°. Ciò ha comportato un sensibile risparmio sul consumo di metano. Ora, l'assemblea ha espresso preoccupazione circa l'obbligo all'obbligo di installare le valvole termostatiche con contabilizzazione del calore, sia per la spesa notevole che per problemi nei singoli appartamenti, legati all'installazione delle valvole stesse, che, oltretutto, non ritengono convenienti ai fini del risparmio, in quanto già provvediamo per conto nostro. Per evitare l'installazione delle valvole, è sufficiente il voto negativo dell'assemblea? Occorre fare una perizia tecnica, e chi ce la potrebbe fare? Inoltre, se la maggioranza decidesse per il sì, i condòmini dissenzienti possono opporsi all'installazione, e l'eventuale sanzione per la non installazione nei loro appartamenti la devono pagare loro?

A norma del Dlgs 102/2014, devono essere installati contatori individuali per la contabilizzazione diretta del calore. L’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali è stabilita anche per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun radiatore. L’adozione del criterio di ripartizione deve, peraltro, essere fatta nel rispetto della norma tecnica Uni 10200/2013. L’articolo 9, del Dlgs 102/2014, quinto comma, lettera b” dispone in particolare che, «nei condomìni e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è obbligatoria l'installazione entro il 31 dicembre 2016 da parte delle imprese di fornitura del servizio di contatori individuali per misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali. L'efficienza in termini di costi può essere valutata con riferimento alla metodologia indicata nella norma Uni En 15459. Eventuali casi di impossibilità tecnica alla installazione dei suddetti sistemi di contabilizzazione devono essere riportati in apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato».Secondo l’opinione dominante, la norma riportata è imperativa, e la sua violazione comporta la nullità delle delibere assembleari con essa contrastanti, ex articolo 1418 del Codice civile. Dunque, non può avere alcun rilievo il voto negativo dell’assemblea, così come non può avere rilievo il dissenso dei condòmini che si oppongano alla contabilizzazione, essendo prevista – per la mancata installazione – una sanzione pecuniaria a loro carico.

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