L'esperto rispondeResponsabilità

REVOCA OK ANCHE SE MANCA IL BILANCIO APPROVATO

La domanda

Ho invitato l'amministratore del condominio - a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, sottoscritta anche da altri condòmini - a convocare l'assemblea (parte ordinaria e parte straordinaria) assegnando un termine massimo di 60 giorni. Nell'ordine del giorno relativo alla parte ordinaria abbiamo indicato i seguenti punti:1) esame e approvazione del rendiconto al 31 dicembre 2014;2) conferma o revoca dell'amministratore.Nell'ipotesi in cui il rendiconto non venisse approvato, oppure fosse rinviato per consentire all'amministratore di fornire i dati mancanti, chiedo se possiamo ugualmente provvedere alla revoca dell'attuale amministratore e alla contestuale nomina di uno nuovo.

A norma dell’articolo 1130, n. 10, del Codice civile, l’amministratore è tenuto a convocare l’assemblea, per l'approvazione del rendiconto, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio condominiale. Dunque, la richiesta del lettore e degli altri condòmini di una convocazione nel termine massimo di 60 giorni è legittima solo laddove non sia stato rispettato il termine dei 180 giorni.Anche in assenza di un bilancio approvato può darsi corso alla revoca dell’amministratore e alla contestuale nomina di un nuovo amministratore, tenuto conto che - per l’articolo 1713 del Codice civile, dettato in materia di mandato – il mandatario deve rendere al mandante il conto del suo operato e rimettergli tutto ciò che ha ricevuto. In particolare, l’amministratore revocato è tenuto a rendere il conto della gestione all’assemblea, con consegna di tutta la documentazione in suo possesso relativa al condominio e ai singoli proprietari (articolo 1129, ottavo comma, del Codice civile).

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