LA QUOTA DELLA SNC GRAVATA DAI DEBITI
In caso di accettazione pura e semplice dell'eredità, l'erede risponderà illimitatamente di tutti i debiti della società, in solido con l'altro socio, nell'ipotesi in cui subentri in società al posto del socio defunto (anche se per una parte della quota di quest'ultimo).Occorre al riguardo verificare cosa preveda lo statuto della società per l'ipotesi di morte del socio e, in particolare, se vi siano clausole di continuazione cosiddetta automatica (della cui validità si discute peraltro in dottrina).In difetto di specifica previsione statutaria, si applicherà l'articolo 2284 del Codice civile, che lascia libero l'erede del socio di scegliere se subentrare o meno in società (nel primo caso, con il consenso degli altri soci).Si discute, infine, se in caso di accettazione di eredità con beneficio di inventario, l'erede che subentri in società possa valersi della limitazione di responsabilità prevista per l'accettazione con beneficio di inventario riguardo ai debiti sorti prima della morte del socio, o se invece prevalgano le norme societarie che prevedono l'assunzione di responsabilità illimitata anche per le obbligazioni pregresse.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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di Francesco Machina Grifeo