L'esperto rispondeResponsabilità

L'AMMINISTRATORE SOLLECITA L'ASSICURAZIONE SUI DANNI

La domanda

Sono proprietario di un appartamento al secondo piano di un condominio, ora in vendita. Nel mese di marzo di quest'anno si è verificata una perdita di acqua nell'unità soprastante, che ha bagnato il solaio e creato il distacco dell'intonaco.L'amministratore, che ha eseguito il sopralluogo, ha garantito che avrebbe interessato il perito dell'assicurazione per accertare le cause e provvedere alla riparazione. A oggi, nonostante ripetuti solleciti telefonici e a mezzo raccomandata fatti all'amministratore, non è stato preso alcun provvedimento e il danno continua ad aumentare.Reinterpellato per l'ennesima volta, l'amministratore dice di aver adempiuto ai suoi doveri informando l'assicurazione e si chiama pertanto fuori dalla questione. Vorrei sapere se veramente il suo compito è limitato a quanto asserito e che cosa devo fare per ottenere la riparazione e il risarcimento del danno.

Occorre, innanzitutto, accertarsi che la polizza copra sia i danni da infiltrazione o allagamento imputabili al condominio sia quelli imputabili a ciascun condomino. A tal fine, e anche per verificare che la compagnia di assicurazione stia rispettando tutte le altre condizioni contrattuali, sarebbe opportuno richiedere all'amministratore una copia della polizza. Ad ogni modo, se è in atto una perdita dalle tubazioni poste al piano superiore e il perito dell'assicurazione tarda a eseguire un sopralluogo, occorre intervenire al fine di evitare l'aggravarsi delle conseguenze dannose. L'intervento deve essere eseguito a cura dell'amministratore, se la tubazione danneggiata è condominiale, o dal proprietario dell'unità immobiliare al piano superiore, se si tratta di tubazioni di oggetto di proprietà individuale. Le spese necessarie per verificare quali siano le cause delle infiltrazioni andranno addebitate al soggetto che si accerterà essere responsabile.

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