PIÙ GARANZIE DALLA VENDITA CHE DALLA DONAZIONE
Le soluzioni da sempre utilizzate, con un pò di semplificazione sono, relativamente alla quota di 1/2 della sorella, la cessione di essa al fratello a titolo oneroso (che non corrisponde alla realtà, poiché le parti non intendono compravendere alcunchè, e che comporta ovviamente il pagamento di un corrispettivo dall'uno all'altra) e la donazione (che pure non corrisponde alla realtà, perché manca qualsiasi "animus donandi", e che comporterà, in futuro, le ben note difficoltà nell'eventuale alienazione della quota ricevuta per donazione).La soluzione tecnica è costituita da un giudizio avente ad oggetto l'accertamento dell'intervenuta usucapione della quota da parte del fratello; soluzione ben poco adottata, in quanto comporta l'instaurazione di una vera e propria causa (con i tempi ed i costi che tale procedura comporta).Da qualche tempo, tale ultima soluzione si è semplificata assai, grazie all'introduzione degli strumenti alternativi di soluzione delle controversie (mediazione, conciliazione), che hanno migliorato tali procedimenti sia quanto ai costi che quanto ai tempi.Il notaio incaricato potrà consigliare il lettore, tenendo conto dei valori in gioco e dei conseguenti costi delle singole soluzioni.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
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