L'esperto rispondeResponsabilità

IL TESTAMENTO OLOGRAFO SI CONSEGNA AL NOTAIO

La domanda

Una persona, oggi deceduta, ha affidato un testamento olografo scritto di proprio pugno a una persona di fiducia. Oggi una sorella ne chiede la restituzione e manifesta palesemente la volontà di non volerlo pubblicare. Il custode del testamento, sentendosi in dovere nei confronti del defunto, si rifiuta di consegnarglielo e chiede che per la restituzione vengano gli eredi. È giusto il comportamento del custode?

La normativa del Codice civile è abbastanza stringente nel "proteggere" il testamento, e specificamente quello olografo, dal rischio che non si proceda alla sua pubblicazione.Già per il ritiro, ad opera del testatore, del testamento olografo depositato presso notaio (si tratta di formalità poco usata), il codice civile (articolo 608) è particolarmente severo e formale.L'articolo 620, invece, dispone che «Chiunque è in possesso di un testamento olografo deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione appena ha notizia della morte del testatore». L'obbligo di provvedere alla pubblicazione è, pertanto, testuale.Ad ulteriore tutela del rispetto delle volontà del testatore, si ricorda anche che il codice civile (articolo 463) commina l'esclusione dalla successione per indegnità a «5) chi ha soppresso, celato o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stato regolata».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©