LUCERNARI, SPESE A CARICO DI CHI LI USA IN ESCLUSIVA

12 Agosto 2015

La domanda

Sono proprietario di un appartamento posto al quinto piano di una palazzina in un condominio di quattro scale, ognuna con il proprio tetto. Nel sottotetto spiovente (a mio uso privato) ci sono infiltrazioni provenienti dal tetto condominiale, in corrispondenza del telaio in legno dei lucernari, inseriti in origine dal costruttore, e il geometra interpellato dal sottoscritto ha accertato problemi di deterioramento dell'isolamento esterno del tetto. Le infiltrazioni hanno causato danni interni e anche il deterioramento dei lucernari stessi. Come andrebbero ripartite le spese per i lavori? E se fosse necessario sostituire anche alcuni lucernari non “recuperabili”? Faccio presente che i lucernari costituiscono l’unico accesso al tetto.

Le spese per la manutenzione o la sostituzione dei lucernari sono certamente a carico del lettore, che ha il diritto d'uso esclusivo del sottotetto alla cui utilità i lucernari sono destinati. È lui che deve provvedere alle relative opere, esattamente come ciascun condomino provvede a quelle per le proprie finestre o porte esterne. Benché si tratti degli unici varchi che danno accesso al tetto dall'interno dell'edificio, non pare che siano accessibili senza il consenso del lettore.Qualora, però, si dimostri che il danno agli infissi è imputabile alle cattive condizioni o al difetto di manutenzione del tetto, il lettore potrà chiederne il risarcimento al condominio. La somma andrà ripartita in ragione della tabella millesimale generale, così come avviene per tutte le spese legate a opere di ripristino dell'isolamento esterno del tetto.

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