L'esperto rispondeResponsabilità

LA «LTD» INGLESE PUÒ ESSERE ASSOCIANTE

La domanda

Può una società "Ltd", avente sede in Inghilterra e senza ulteriore sede o stabile organizzazione in Italia, stipulare contratti di associazione in partecipazione ex articolo 2549 del Codice civile, in qualità di associante, con apporto di capitale da parte dell'associato residente in Italia? La Ltd svolge l'attività di compravendita immobiliare in campo internazionale e si approvvigiona, appunto, delle risorse finanziarie necessarie alle operazioni immobiliari attraverso questi contratti di associazione in partecipazione.

La risposta è affermativa. Un’impresa non residente (nel caso descritto dal lettore, una Ltd inglese) può rivestire la funzione di associante in un contratto di associazione in partecipazione il cui associato sia un’impresa residente in Italia.La fattispecie, tra l’altro, è stata oggetto di esame nella nota 9/1127 diramata dalla direzione del Dipartimento delle imposte dirette del 3 marzo 1984, che ne ha esaminato i profili fiscali.La circolare 3649/C, diffusa il 18 gennaio 2012 dal ministero dello Sviluppo economico, ha fornito istruzioni per la compilazione della modulistica per l’iscrizione e il deposito al registro delle imprese delle notizie relative, tra le altre, a queste tipologie di contratti.

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