L'esperto rispondeResponsabilità

UN RICORSO PER ALLEVIARE IL PESO DELLA SERVITÙ

La domanda

Sono proprietario di un'abitazione al piano terra, che ha la porta di accesso dell'abitazione contigua a un box. Quando il box viene aperto (almeno due volte al giorno), la mia porta di accesso di casa viene completamente ostruita dalla porta ad ante del box (che si apre esternamente). Ho già chiesto più volte al proprietario di montare una porta a scorrere interna, o che si apra verso l'alto.Visto che non posso cambiare condomino, come mi devo comportare per esercitare il mio diritto, accresciuto dal fatto che convivo con una persona su una sedia a rotelle?

Si ritiene che l’attuale conformazione dei luoghi descritta dal lettore, con il box a ridosso della sua proprietà, debba ricondursi allo stato originario dei luoghi, quale risultante dai rogiti.A norma dell’articolo 1065 del Codice civile – dettato in tema di esercizio della servitù – «nel dubbio circa l’estensione e le modalità di esercizio, la servitù deve ritenersi costituita in guisa da soddisfare il bisogno del fondo dominante col minor aggravio del fondo servente». In tale contesto, il lettore – in mancanza di accordi con il vicino, e tenuto conto che l’originario esercizio della servitù è diventato più gravoso per il fondo servente, a causa della presenza in esso di una persona su una sedia a rotelle – può rivolgersi all’autorità giudiziaria per far accertare i limiti del bisogno del fondo dominante con il minor aggravio del fondo servente, e disporre i più opportuni provvedimenti.

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