L'esperto rispondeResponsabilità

SE LA DITTA AGEVOLATA CESSA L'ATTIVITÀ

La domanda

Un'azienda, che assume un dipendente a tempo indeterminato fruendo dell'agevolazione triennale contributiva, tra un anno cessa l'attività e pertanto licenzia il dipendente, perde l'agevolazione contributiva per l'anno di assunzione? Se invece fosse il dipendente a dimettersi prima del triennio, il datore di lavoro perderebbe l'agevolazione contributiva?

La cessazione dell’attività aziendale comporta la mancata fruizione del beneficio per i ratei mensili in cui non vi è stata occupazione, in quanto al lavoratore non viene erogata retribuzione, e non è quindi dovuto il versamento di contributi sui quali applicare l’agevolazione. Ad analoghe conclusioni deve giungersi per il caso di dimissioni del lavoratore, la cui assunzione ha dato luogo all’esonero. Non vi è dunque un obbligo di restituzione dei benefici fruiti.

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