L'esperto rispondeResponsabilità

SE MANCA LA COMUNICAZIONE DELL'INIZIO DEI LAVORI

La domanda

Nel 2012 presento la richiesta di un permesso a costruire, ottunuto poi con la legge sul piano casa, per un miglioramento in funzione antisismica di un edificio e per l'ampliamento di una porzione al piano terra. Ottempero a tutte le disposizioni inerenti al rilascio.Iniziati i lavori solo sulla parte preesistente, gli stessi vengono sospesi per mancanza di fondi, fino ad arrivare in prossimità della scadenza del permesso. Quando si presenta la richiesta di proroga, ci si accorge che non era stato comunicato l'inizio dei lavori. Il permesso indica come termine massimo di inizio un anno dal rilascio, oppure che gli stessi vengano comunicati almeno sei mesi prima dal loro effettivo avvio.Ora, non rientrando in alcuna delle due condizioni, etenendo conto che il permesso non è più valido, mentre una parte di lavori è stata eseguita, quale scenario si prospetta?

Le opere realizzate risultano abusive, e quindi vanno sanate. Avendo le stesse interessato la parte esistente dell’edificio, molto probabilmente sono classificabili come intervento di manutenzione straordinaria e/o consolidamento statico, e quindi sono autorizzabili/sanabili tramite Scia (segnalazione certificata di inizio attività).

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